1. |
Filastrocca
05:08
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Avete creato un castello
su basamenti di sabbia
l’avete chiamato progresso
somiglia alla tazza del cesso
che tutto ingoia e trasforma
in unica sostanza
indefinito è il colore
molto più chiaro è l’odore
E ad ogni nuova torre
in nome del cambiamnto
avete annientato l’uomo
reso schiavo del tempo
E non si può scappare
da queste mura maestose
la realtà è questo mondo
cantiamo il nostro girotondo
“…ma che bel castello marcondirondello
ma che bel castello marcondirondà…”
E come in un continuo circolo vizioso
costruite opere buone
nel nome del bene comune
mentre la grande ruota macina ogni speranza
del popolo sovrano ne resta l’articolo uno
E senza mai capire di doversi fermare
un giorno forse il più duro
finiremo tutti fanculo!
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2. |
La Fine Di Un Sogno
04:58
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Sento che scorre lento
il sangue della mia vita
Lo sento zampillare
da questa mia ferita.
Mi sono condannato
e non ho più ragione
di vivere la vita
sotto questo padrone.
Io che ho
conosciuto il tempo della rivoluzione
Io che ho
conosciuto la libertà e l’amore.
Ora sono perduto
dentro il mio stesso oblio.
Mi ero racchiuso in ali
che ho creato io.
Barriere immaginarie
per dare forza al cuore
per compiere questo gesto
bandito dal Signore.
Perché la vita è un dono
e l’ho capito ora
ora che sto perdendo
l’ultima mia ora.
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3. |
Divieto Di Pensiero
04:33
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Amo ogni momento
Vivo, scandisco il mio tempo
Credo nei sogni, nel cuore
Ideali senza dolore.
Amo la furia del vento
Vivo con sentimento
Credo nella pace e il perdono
Io credo nell’uomo.
Sono un sognatore
che ama la vita e le sue ore
Sono un sognatore
che ama passare giornate a guardare il sole
Sono un sognatore
vorrei che ogni arma cessasse il suo rumore
Credo in un mondo multirazziale
Credo nel suono anche il più tribale
Sono per gli uomini di tutti i colori
Io credo in Dio ed ai suoi fratelli.
Guarda la tua toga nera
cambia i tuoi occhi di uomo
mentre trasformi il tuo cuore
in un battito senza calore.
Uomo che giudichi l’uomo
guarda… non chiedo perdono
mentre trasformi il tuo sole
in un quadro senza colore.
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4. |
Requiescat In Pace
04:16
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Instrumental
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5. |
84° Parallelo
04:50
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“Tutto è calmo
Anche il mare è fermo
Niente si muove…
Solo io… e il mio dolore…”
Non c’è spazio, non c’è tempo
per fuggire, per andare via di qua.
Notte dentro il cuore che ora batte più forte.
Io non ci stò
non mi arrenderò
e non scapperò
davanti a te che chiedi, ma
la vita mia no, non te la darò.
Non c’è dove
Non c’è quando
per scappare
per sapere dove andrò
morte, se potessi correrei più forte.
E non ci sarà nient’altro per me che polvere
che acciecherà la rabbia che
col tempo si dissolve.
Notte più notte soltanto la notte
senza riuscire a cambiare la sorte.
Forte più forte il respiro è più forte
mentre il mio cuore non ha più le forze.
Lentp più lento ora tutto è più lento
E non mi muovo io aspetto l’evento
perché non c’è spazio, non c’è tempo
per pensare ad un’altra verità.
Morte, non avrai la meglio… io sarò forte
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6. |
Fuoco
02:53
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Vado da solo verso l’oblio
pene mortali sconterò
vita da duri senza pietà
fiamme d’inferno io vedrò
..ed è fuoco… solo fuoco.
Orde maligne dovrò servire
grida di nero dolore sopportare
guardie diaboliche sporche di sangue
bocche assetate della mia anima
ed occhi di fuoco.
Ma stò sentendo rondini cantare
e forse ho smesso di sognare
Si, forse è un sogno durato poco
ma sto sentendo ancora addosso a me
tutto quel fuoco… solo fuoco.
Brucia tutto col suo silenzio
padrone degli inferi è il mio tormento
mi prende mi assale, consuma e divora
e quando lo sento più caldo è la mia ora.
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7. |
S.R.L.
03:35
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Instrumental
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S.R.L. Terni, Italy
S.R.L. is a band formed in 1992 in Terni, Umbria (the green heart of Italy).
Countless shows and several releases hasn't stopped the band to keep going and on July 8th, 2013 their new EP «Unus Et Viginti» will be released.
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